A distanza di 7 anni dalla chiusura di Expo 2015 questa infrastruttura verde, e il particolare l'anello del bosco, non solo ha mantenuto la funzione precisa di mitigazione in grado di bilanciare la complessità inevitabile del sito espositivo, ma è servito anche a creare un nuovo legame tra la città e il resto del territorio, rafforzandosi ancor di più con la progressiva trasformazione del polo espositivo in città della scienza, della ricerca e della salute.
Avvenire - Un articolo scritto da Giovanni Sanesi, Docente di Selvicoltura, e Benedetto Selleri, Dott. Forestale e paesaggista